Sara Errani

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Sara Errani
Sara Errani nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 164 cm
Peso 60 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 659 – 486 (57.55%)
Titoli vinti 9
Miglior ranking 5ª (20 maggio 2013)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2012)
Bandiera della Francia Roland Garros F (2012)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2010, 2012)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2012)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2012, 2013)
 Giochi olimpici 3T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 392 – 222 (63.84%)
Titoli vinti 29
Miglior ranking 1ª (10 settembre 2012)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2013, 2014)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2012)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2014)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2012)
Altri tornei
 Tour Finals SF (2012, 2013)
 Giochi olimpici QF (2012, 2016)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 3 - 3 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2011, 2016)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2012)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2012)
Palmarès
 Fed Cup
Oro Fed Cup 2009
Oro Fed Cup 2010
Oro Fed Cup 2013
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2024

Sara Errani (Bologna, 29 aprile 1987) è una tennista italiana.

Ritenuta una delle migliori tenniste italiane di sempre,[1] ha vinto 38 titoli del circuito maggiore, a fronte di 63 finali disputate, ed è quindi la tennista italiana con più successi nel circuito maggiore tra singolare e doppio (9 in singolare e 29 in doppio). È inoltre la tennista con il maggior numero di vittorie nella storia del tennis italiano, avendo raggiunto la 615esima vittoria (tra cui 394 nel circuito maggiore)[2] il 17 settembre 2022 mentre disputava il match di quarti di finale nel torneo WTA 125 di Bucarest, sopravanzando Francesca Schiavone ferma a 614 vittorie. Nel 2012 è stata finalista al Roland Garros e semifinalista agli US Open, divenendo la seconda italiana (dopo Francesca Schiavone nel 2010) a raggiungere una finale in un torneo del Grande Slam. Vanta come best ranking la quinta posizione, raggiunta il 20 maggio 2013, e la partecipazione ad un Torneo del Grande Slam (US Open 2013) da testa di serie no.4, unica tennista italiana nella storia ad esserci riuscita.

Entrata in top 10 all'indomani della finale al Roland Garros 2012, vi è rimasta per 94 settimane consecutive, impresa mai riuscita a nessun'altra tennista italiana e si è aggiudicata tre volte la Fed Cup con l'Italia nel 2009, 2010 e 2013, successi grazie ai quali è stata premiata dal CONI con il Collare d'oro al merito sportivo. Nel 2023 ha battuto il record di Flavia Pennetta diventando la tennista italiana più pagata di tutti i tempi sotto forma di premi diretti (oltre 14 200 000 $).[3]

Ottima doppista, è stata numero uno del mondo nella classifica di doppio per poco meno di tre anni consecutivamente, specialità nella quale, insieme a Roberta Vinci, si è aggiudicata ventidue tornei WTA tra cui tutte le prove del Grande Slam, diventando così la prima coppia italiana ad avere completato il Career Grand Slam (ovvero la vittoria di tutti e quattro i tornei dello Slam almeno una volta) e la quinta coppia in assoluto ad avere vinto più Slam (5) nella storia del tennis femminile.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originaria di Massa Lombarda,[4] in provincia di Ravenna, Sara Errani è stata avviata al gioco del tennis dal padre Giorgio che l'ha iscritta, all'età di cinque anni, al circolo di Villa Bolis di Barbiano di Cotignola (Ravenna). Allenata da Pablo Lozano e David Andres e seguita costantemente dal fratello Davide (ex calciatore professionista), a dodici anni è volata in Florida per la prestigiosa Accademia di Nick Bollettieri per dieci mesi. È diventata ufficialmente professionista nel 2002. La sua superficie preferita è la Terra rossa, sulla quale ha ottenuto gran parte delle sue vittorie, ma si esprime ottimamente anche sul Cemento. Si ispira al tennista spagnolo David Ferrer.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2007 - Prima partecipazione a uno slam[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 ha ottenuto i suoi primi buoni risultati nel circuito WTA, raggiungendo la semifinale in tre tornei: ad Acapulco (sconfitta da Flavia Pennetta), a Palermo (sconfitta da Ágnes Szávay), e a Bali (sconfitta da Lindsay Davenport). Ha partecipato con assiduità ai tornei ITF, raggiungendo la semifinale al Torrent ed a Prerov, oltre alla finale a Cuneo, vincendo il torneo di Galatina. Agli U.S. Open si qualifica per la prima volta al tabellone principale di uno Slam, ma viene sconfitta al secondo turno.

2008 - Il 1ºe il 2º titolo in carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il primo torneo WTA vinto dalla Errani è stato quello degli Internazionali Femminili di Palermo nella cui finale, svoltasi il 13 luglio 2008, ha sconfitto l'ucraina Marija Korytceva con un secco 6–2, 6–3. A Palermo si è imposta anche in doppio assieme alla spagnola Nuria Llagostera Vives. Due settimane dopo ha concesso il bis sul cemento di Portorose in Slovenia, dove ha superato in finale la Medina Garrigues con un perentorio 6–3, 6–3. I due tornei consecutivi conquistati le fanno guadagnare molte posizioni nel ranking WTA, fino alla n. 43. Ha fatto parte della spedizione olimpica italiana, partecipando al torneo di singolare ai Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino 2008, uscendo al primo turno. Questo è stato un traguardo che in molte interviste ha dichiarato essere molto importante per lei.

2009 - Trionfo in Fed Cup[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 ha conquistato due finali, negli stessi tornei dell'anno prima. Questa volta, agli Internazionali Femminili di Palermo, ha dovuto cedere di fronte a Flavia Pennetta, mentre a Portorose si è resa protagonista di un'inattesa battaglia contro la numero 1 del ranking Dinara Safina, uscendo sconfitta solo per 7–5 al terzo set. Nelle prove del Grande Slam non ottiene risultati particolarmente gratificanti: terzo turno in Australia, primo turno a Parigi, secondo turno a Wimbledon e terzo turno agli Us Open. Il 9 novembre 2009 si aggiudica la sua prima Fed Cup, grazie al successo dell'Italia sugli Stati Uniti per 4–0 a Reggio Calabria. Fu in quella Fed Cup che per la prima volta Sara Errani fece coppia con Roberta Vinci: l'8 febbraio 2009 il doppio Errani-Vinci si impose in due set (6–4, 6–4) sulle francesi Bremond/Dechy.

2010 - Seconda Fed Cup[modifica | modifica wikitesto]

Sara nel 2010 agli US Open

L'inizio del 2010 per la Errani è abbastanza buono. Ottiene vittorie importanti in Fed Cup con la nazionale italiana contro Ucraina e Repubblica Ceca. A livello personale, nel mese di aprile, trionfa nei tornei di doppio di Marbella e di Barcellona con la compagna di nazionale oltre che amica Roberta Vinci. Il 27 aprile viene eliminata al primo turno del torneo WTA di Stoccarda dalla cinese Li Na. Il mese di maggio non si rivela il più felice per l'atleta bolognese. Infatti esce al primo turno sia agli Internazionali d'Italia sia al torneo di Madrid, che al Roland Garros. A Wimbledon sfrutta la testa di serie numero 32 arrivando fino al terzo turno, dove viene eliminata da Agnieszka Radwańska. Agli US Open cedere a Samantha Stosur nel terzo turno. Il 7 novembre 2010 si aggiudica con la nazionale italiana la Fed Cup battendo nuovamente la squadra statunitense.

2011 - 5º finale WTA[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione 2011 prendendo parte al torneo di Brisbane venendo eliminata al primo turno. La settimana dopo si presenta al torneo di Hobart in cui viene eliminata al terzo turno dalla cinese Peng Shuai. A Hobart vince il torneo di doppio in coppia con Roberta Vinci. Agli Australian Open viene eliminata al primo turno da Venus Williams. Il 13 febbraio 2011 viene battuta dalla slovacca Daniela Hantuchová nella finale del torneo di Pattaya. Tuttavia si riscatta vincendo il torneo di doppio insieme a Roberta Vinci. Il 4 aprile prende parte al torneo WTA di Marbella, dove viene fermata solo in semifinale da Viktoryja Azaranka, vincitrice poi del torneo.

A fine mese prende parte al WTA di Barcellona, dove arresta la sua corsa in semifinale, battuta da Lucie Hradecká. La sua stagione sul rosso non è delle migliori, si ferma infatti al secondo turno a Madrid, Roma e Parigi. E anche sull'erba di Wimbledon. Nel corso del finale di stagione non andrà oltre i quarti di finale, raggiunti a Budapest e Palermo. Proprio a Palermo trionferà in doppio, sempre in coppia con Vinci, conquistando il terzo titolo stagionale.

2012 - Anno di successi[modifica | modifica wikitesto]

Sara Errani al Roland Garros 2012

Agli Australian Open raggiunge per la prima volta i quarti di finale di un torneo del Grande Slam prima di venire eliminata dalla seconda testa di serie del tabellone Petra Kvitová. Nello stesso torneo raggiunge anche la finale del doppio in coppia con Roberta Vinci (prima coppia totalmente italiana a disputare una finale di doppio femminile in un torneo del Grande Slam), nella quale vengono sconfitte dalla coppia russa formata da Svetlana Kuznecova e Vera Zvonarëva. Il 4 marzo successivo si aggiudica il Torneo di Acapulco vincendo il derby italiano in finale contro Flavia Pennetta per 5–7, 7–6(2), 6–0. Qui si aggiudica anche il torneo di doppio in coppia con l'amica Roberta Vinci contro le spagnole Lourdes Domínguez Lino/ Arantxa Parra Santonja col punteggio di 6–2, 6–1.

Un mese dopo vince il suo secondo torneo stagionale, quarto complessivo, sconfiggendo nella finale di Barcellona la slovacca Dominika Cibulková per 6–2, 6–2. Durante il torneo ha ottenuto una vittoria importante su Julia Görges, sconfitta 6–3, 6–2. Anche qui bissa il successo in doppio (in coppia con Roberta Vinci), riuscendo, così, a vincere per due volte sia singolare che doppio in due diversi tornei. L'ultima a farlo fu Serena Williams nel 2009. In aprile prende parte alla semifinale di Fed Cup tra Repubblica Ceca ed Italia, a Ostrava. Viene scelta come prima singolarista insieme a Francesca Schiavone. Perde il suo primo incontro contro la più quotata Petra Kvitová. Vince, a giochi fatti con l'Italia eliminata, il suo secondo incontro contro Andrea Hlaváčková, salendo così a 22 vittorie stagionali.

A maggio si impone anche a Budapest a spese della russa Elena Vesnina, per 7–5, 6–4. Durante il torneo perde solo un set al secondo turno contro Melinda Czink. Con questo successo si porta a quindici vittorie consecutive su terra rossa e tre titoli WTA nel 2012, eguagliando così il record stabilito nel 2011 da Roberta Vinci. Raggiunge il suo best ranking alla 24ª posizione, mentre è settima nella classifica valida per le WTA Finals. La sua striscia positiva sulla terra rossa subisce una battuta d'arresto al secondo turno del WTA Mandatory di Madrid dove, dopo avere sconfitto al primo turno Chanelle Scheepers eguagliando Dinara Safina a sedici vittorie consecutive, viene battuta da Agnieszka Radwańska. Nonostante questa eliminazione conduce un brillante torneo in doppio in coppia con Roberta Vinci, aggiudicandosi il titolo sconfiggendo in finale la coppia formata dalle russe Ekaterina Makarova e Elena Vesnina per 6–1, 3–6, [10–4]. Si tratta del quarto titolo in doppio dell'anno (dodicesimo in carriera) e del più importante della carriera, poiché Premier Mandatory.

Grazie a questo successo le due salgono al primo posto della classifica valida per le WTA Finals. Partecipa al WTA di Roma dove si ferma al secondo turno sconfitta da Samantha Stosur. Tuttavia vince il torneo di doppio in coppia con Roberta Vinci nel remake della finale di Madrid, sconfiggendo per 6–2, 7–5 la coppia russa Makarova/Vesnina. Si tratta del suo quinto titolo stagionale in doppio, tredicesimo in carriera. Il 21 maggio migliora ulteriormente il suo best ranking, al 23º posto. Ottimi risultati per Sara arrivano agli Open di Francia 2012. Elimina al terzo turno la serba Ana Ivanović in un appassionante confronto che sembrava pendere nettamente a favore dell'ex nº1 al mondo. La Ivanović infatti si era aggiudicata perentoriamente il primo set con il punteggio di 6-1, ma la Errani ha ribaltato il risultato aggiudicandosi l'incontro con il punteggio di 1–6, 7–5, 6–3.

Sara Errani e Maria Sharapova durante la premiazione degli Open di Francia 2012

Agli ottavi sconfigge al termine di un'ottima prova Svetlana Kuznecova, ai quarti di finale raggiunge una storica semifinale superando la tedesca Angelique Kerber, testa di serie numero 10. Sconfigge così per la prima volta in carriera una top 10 ed è la quarta giocatrice italiana di sempre ad approdare alle semifinali di Parigi, la seconda nell'Era Open (dopo Francesca Schiavone). Nello stesso torneo raggiunge la finale del doppio, seconda consecutiva in un torneo del Grande Slam, sempre in coppia con Roberta Vinci. Il 7 giugno accede alla finale del Roland Garros, la prima nella sua carriera, battendo in tre set Samantha Stosuur. Battendo per la seconda volta una top 10, diventa la seconda italiana di sempre a raggiungere la finale in un torneo del Grande Slam. È inoltre la terza giocatrice mondiale (dopo Kim Clijsters e Mary Pierce) a raggiungere la finale di Parigi sia nel singolare che nel doppio.

L'8 giugno 2012, in coppia con Roberta Vinci, conquista il titolo nel doppio dell'Open di Francia battendo la coppia Marija Kirilenko/Nadia Petrova con il risultato di 4–6, 6–4, 6–2. Per loro è il sesto titolo dell'anno, quattordicesimo complessivo. Grazie a questa vittoria la coppia diventa il primo doppio italiano femminile a vincere un torneo del Grande Slam. Il 9 giugno perde nettamente la finale del singolare contro la numero 2 del seeding, Marija Šarapova. La russa conquista, grazie alla performance parigina, il primato nella classifica mondiale mentre la Errani raggiunge ufficialmente il decimo posto nel ranking WTA. Grazie al trionfo nel torneo di doppio sale al terzo posto del ranking WTA per il doppio. Nelle classifiche per le WTA Finals si trova al quarto posto nel singolo e conferma il primo nel doppio. Momentaneamente è l'unica donna a essere tra le prime dieci in entrambi i ranking.

A Wimbledon esce al terzo turno, battuta da Jaroslava Švedova, dopo avere superato Coco Vandeweghe e Anne Keothavong. Nel primo set non riesce a conquistare neanche un punto, subendo in soli quindici minuti un parziale di 24 punti a 0. Solo nel tennis maschile, prima di questo clamoroso risultato, si era verificato il cosiddetto golden set (set in cui l'avversario perdente non conquista neanche un punto): era il 1983 e lo mise a segno Bill Scanlon contro Marcos Hocevar nel primo turno del torneo di Delray Beach.[5] Il terzo turno raggiunto a Wimbledon le fa scalare la classifica WTA di un'altra posizione, così il suo best ranking migliora ancora e il 9 luglio si trova al nono posto. In estate prende parte ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012 partecipando a tutte e tre le discipline. In singolare è la testa di serie nº10, ma viene subito sconfitta da Venus Williams; anche in doppio misto con Andreas Seppi si ferma al primo turno.

Nel doppio femminile, in coppia con Roberta Vinci, è invece testa di serie nº3 e grande favorita per una medaglia: la coppia italiana disputa un buon torneo approdando ai quarti di finale dove viene però estromessa dalle sorelle Williams (poi vincitrici dell'oro) in due set molto netti. Agli Internazionali Femminili di Palermo, forte della testa di serie numero 1, trionfa in finale battendo Barbora Strýcová per 6–1, 6–3 e senza cedere un set in tutto il torneo. Si tratta del quarto titolo dell'anno per l'emiliana, record per una tennista italiana. Nessuna, infatti, aveva mai vinto tanto in una stagione.[6] Al Rogers Cup, torneo WTA Premier si ferma agli ottavi di finale dopo essere stata sconfitta dalla cinese Li Na, ottavi raggiunti pure a Cincinnati eliminata da Venus Williams.

Sara al Pilot Pen Tennis di New Haven

Prima dell'inizio degli US Open, ultimo torneo del grande slam, partecipa al Pilot Pen Tennis. Al primo turno batte l'americana Bethanie Mattek-Sands, al secondo turno supera Carla Suárez Navarro, ai quarti di finale vince contro la numero 11 al mondo e quinta testa di serie del torneo Marion Bartoli, raggiungendo la semifinale dove perde dalla numero 5 al mondo Petra Kvitová. Partecipa agli US Open con la testa di serie nº10. Lungo il cammino elimina facilmente al primo turno la spagnola Garbiñe Muguruza. Negli ottavi elimina per la seconda volta in carriera la nº6 del mondo Angelique Kerber.

Il 5 settembre, con il successo sulla compagna di doppio Roberta Vinci, diventa la prima italiana nell'era open (nel 1930 l'impresa era riuscita a Maud Rosenbaum) a raggiungere la semifinale nell'ultimo Major stagionale.[7] Il cammino nello slam newyorchese finisce in semifinale al cospetto della giocatrice più in forma del momento. L'americana Serena Williams si impone 6–1, 6–2. Nonostante la netta sconfitta raggiunge il 7º posto in classifica, suo record personale. Vince il torneo di doppio con l'amica Roberta Vinci sconfiggendo le ceche Hlavackova/Hradecka. Si tratta del sedicesimo titolo di doppio, e secondo Slam. Nessuna coppia italiana aveva mai vinto prima due Slam nello stesso anno. Nell'ultima settimana di settembre raggiunge i quarti a Tokyo; la settimana seguente è costretta a ritirarsi dal torneo di Pechino per un infortunio alla coscia sinistra. A fine stagione si presenta al Masters dove è qualificata sia nel doppio con Roberta Vinci che in singolare: è la prima italiana in assoluto a compiere tale impresa, e la quinta giocatrice al mondo - nell'attuale formato - dopo Kuznetsova nel 2003, Clijsters nel 2004 e le sorelle Williams nel 2009.

Nel round robin viene sconfitta da Šarapova dopo aver lottato quasi alla pari durante il primo set. Nella seconda giornata supera Samantha Stosur. Per accedere alle semifinali è necessario vincere anche il terzo match contro Agnieszka Radwańska ma si deve arrenderealla polacca.[8] Non va meglio nel doppio dove viene sconfitta dal team russo Kirilenko/Petrova per 1–6, 6–3, [10–4].[9] È comunque la quinta giocatrice mondiale a qualificarsi per il Master, sia in singolo che in doppio,. Raggiunge il sesto posto nel ranking WTA, coronando un anno pieno di successi, chiuso con 55 vittorie a fronte di 22 sconfitte nel singolare (quattro titoli conquistati e una finale Slam) e 52 vittorie a fronte di dieci sconfitte nel doppio (otto titoli tra cui due Slam).

2013 - Il successo continua[modifica | modifica wikitesto]

Sara Errani con la sua compagna di doppio Roberta Vinci a Roma dopo aver vinto il torneo

Inizia l'anno partecipando al torneo Brisbane International, ma fermandosi al secondo turno, nel doppio con l'amica Roberta Vinci perde in semifinale dalla coppia Květa Peschke e Anna-Lena Grönefeld. Successivamente prende parte al torneo Apia International Sydney, dove viene eliminata dalla slovacca Dominika Cibulková ai quarti di finale; partecipa anche nel doppio con Roberta Vinci ma vengono sconfitte in finale dalla coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik. Agli Australian Open la Errani, testa di serie nº7, perde al primo turno dalla spagnola Carla Suárez Navarro.

Nel doppio con la Vinci tuttavia si prende la rivincita: dopo avere battuto ai quarti di finale le sorelle Williams per 3–6, 7–6(1), 7–5, la coppia raggiunge la finale dove battono le wildcard locali Ashleigh Barty e Casey Dellacqua per 6–2, 3–6, 6–2, conquistando il primo titolo in Australia e il terzo Slam degli ultimi quattro disputati. All'Open GDF Suez raggiunge facilmente la finale in singolare, dove però viene sconfitta dalla tedesca Mona Barthel; tuttavia nel doppio si riscatta annichilendo in 52 minuti la coppia formata da Andrea Hlaváčková e Liezel Huber per 6–1, 6–1. Il 9 e 10 febbraio partecipa agli ottavi di finale della Fed Cup giocati a Rimini vincendo l'ultima partita di doppio con l'amica e partner Roberta Vinci contro Varvara Lepchenko e Liezel Huber, permettendo all'Italia di passare alle semifinali, che giocherà contro la Repubblica Ceca.

La settimana successiva prende parte al Qatar Total Open di Doha dove si prende la rivincita su Daniela Hantuchová, ma cede nei quarti a Viktoryja Azaranka, numero 1 del mondo. Nel doppio con Roberta Vinci vince il torneo battendo in finale per 2–6, 6–3, [10–6] la coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik, conquistando il terzo torneo dell'anno. A febbraio prende parte al Dubai Tennis Championships, dove supera al primo turno Julia Görges, al secondo turno Sorana Cîrstea, ai quarti sconfigge al termine di un match altalenante Nadia Petrova approdando in semifinale per la quarta volta consecutiva, dove batte l'amica Roberta Vinci, e giungendo quindi in finale dove cede a Petra Kvitová in tre set.

Al Torneo di Acapulco, forte della testa di serie numero 1, dopo avere battuto fra le altre Eugenie Bouchard, Kiki Bertens e Alizé Cornet senza concedere un set, raggiunge la terza finale stagionale in cui supera nettamente Carla Suárez Navarro con il punteggio di 6–0, 6–4, conquistando così il suo primo titolo stagionale ed il settimo in carriera. Dopo la vittoria vola in America per partecipare al torneo di Indian Wells in cui batte al secondo turno Lourdes Domínguez Linoo, Johanna Larsson al terzo, mentre agli ottavi supera agevolmente la numero 11 del ranking Marion Bartoli. La sua corsa si ferma ai quarti dove viene battuta dalla testa di serie numero 2 e numero 3 del mondo Marija Šarapova. Al torneo di Miami batte la rumena Simona Halep con un nettissimo 6–1, 6–0 e l'ex numero uno del mondo Ana Ivanović, prima di arrendersi nei quarti sempre a Marija Šarapova.

In aprile gioca la semifinale di Fed Cup a Palermo contro la Repubblica Ceca, bicampionesse uscenti. Nel primo singolare l'emiliana supera agevolmente Lucie Šafářová, mentre nel secondo viene battuta alla distanza da Petra Kvitová. La settimana successiva al torneo di Stoccarda.perde al secondo turno contro Bethanie Mattek-Sands, portando in questo modo il parziale di game consecutivi persi a 17. Esordisce a Madrid, battendo Urszula Radwańska e superando al termine di un match tiratissimo Sorana Cîrstea prendendosi la rivincita su Varvara Lepchenko (recuperando due break nel primo set), raggiunge il terzo quarto di finale consecutivo in un WTA Premier Mandatory, prima italiana a riuscire nell'impresa; continua il torneo positivamente battendo la russa Ekaterina Makarova, centrando per la prima volta la semifinale in un Mandatory; al penultimo atto cede però alla numero 1 del mondo Serena Williams. Grazie a questo risultato ritorna nº6, a discapito della Kerber.

Sara Errani e Roberta Vinci durante il torneo di Wimbledon del 2013

Agli Internazionali d'Italia 2013, si presenta da testa di serie nº7 del torneo battendo l'americana Christina McHale e con questa vittoria i successi stagionali salgono a 30. Approfitta poi dei ritiri delle russe Marija Kirilenko (problema al ginocchio sotto di un set e mezzo) e di Marija Šarapova (forfait dovuto a uno stato febbrile) per approdare direttamente in semifinale, dove perde contro Viktoryja Azaranka ma si può consolare con il raggiungimento del quinto posto in classifica, suo best ranking. In coppia con Roberta Vinci il giorno dopo perde la finale di doppio in favore della coppia formata da Hsieh Su-wei e Peng Shuai.

Agli Open di Francia 2013, dove si presenta come testa di serie nº5, giunge agli ottavi senza difficoltà. Grazie ad un problema al diaframma sul 5–5 del primo set elimina l'ostica Carla Suárez Navarro. Conquista la semifinale battendo in un match equilibrato la giocatrice polacca nº4 del ranking mondiale Agnieszka Radwańska Si è trattato, per lei, della prima vittoria contro una giocatrice tra le prime cinque del mondo dopo ventotto tentativi falliti. Con la semifinale diventa la prima tennista italiana a raggiungere per tre volte il penultimo atto di un torneo del Grande Slam. Sua avversaria, ancora una volta, Serena Williams. La semifinale in realtà si rivela proibitiva; l'americana gioca un tennis potente e preciso e la Errani si deve arrendere 6–0, 6–1 in appena 46 minuti. Nel torneo di doppio, in coppia con Roberta Vinci, viene invece fallito il bis del 2012: le due perdono contro Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina per 7–5, 6–2 nella finale.

A Wimbledon viene eliminata al primo turno nel singolare e anche nel doppio con Roberta Vinci (da Julia Görges e Barbora Strýcová). A luglio partecipa al torneo di Palermo da testa di serie numero uno. Batte nel suo percorso Barbora Strýcová, ma in finale deve però arrendersi a Roberta Vinci che trionfa per la prima volta a Palermo. Debutta sul cemento americano nel Canada Open, dove raggiunge per la prima volta i quarti battuta da Agnieszka Radwańska in due lottatissimi set. Gioca quindi il torneo di Cincinnati come testa di serie nº4: viene sconfitta dall'amica Roberta Vincii al secondo turno. Perde inoltre anche il doppio insieme alla Vinci contro Julia Görges e Barbora Strýcová.Esordisce positivamente agli US Open da testa di serie n.4 (unica tennista italiana nella storia in un Torneo del Grande Slam) ma perde al secondo turno contro una pur buona Flavia Pennetta Prende parte alcune settimane dopo al Tokyo, dove viene sconfitta all'esordio; mostra segnali di ripresa al Pechino, dove batte sia Kirsten Flipkens sia Misaki Doi, per poi cedere in tre combattuti set alla sua "bestia nera", Petra Kvitová.

Si qualifica sesta al Masters in singolare e prima al mondo in doppio con l'amica Roberta Vinci, in entrambe le specialità per il secondo anno consecutivo, prima tennista nella storia - nel formato attuale - a riuscire nell'impresa di qualificarsi al Masters in entrambe le specialità per due anni consecutivi.

Nel round robin viene sconfitta dalla nº2 Viktoryja Azaranka per 6(4),7, 2–6, condizionata negli spostamenti da un infortunio al polpaccio avuto durante il tie-break; ripresasi da esso lotta contro Li Na, ma cede per 3–6, 6(5)–7; ormai matematicamente impossibilitata a raggiungere le semifinali, batte per la prima volta in carriera l'ex nº1 del mondo e nº8 Jelena Janković.

Diventa in questo modo la prima italiana della storia ad avere vinto più di un match al Masters di fine anno con la formula delle prime otto.

2014 - Il Career Grand Slam in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Il 2014 inizia con il Shenzen Open in cui si ferma al secondo turno. In Australia, al Medibank International di Sydney, viene estromessa dalla Pironkova ai quarti di finale. Nel primo Grande Slam dell'anno, l'Australian Open esce al primo turno contro la tedesca Julia Görges. Si rifà nel doppio dove, assieme a Roberta Vinci, conquista il titolo battendo in finale il duo russo Makarova/Vesnina in tre set per 6–4, 3–6, 7–5, bissando il successo del 2013.[10] La settimana successiva partecipa all'Open Gaz de France di Parigi dove difende la finale dell'anno precedente. Riesce ad arrivare nuovamente all'atto conclusivo eliminando in successione Knapp, Svitolina, e Cornet, ma perde nuovamente in finale da Anastasija Pavljučenkova.

A Doha, viene fermata al terzo incontro dalla futura vincitrice del torneo Simona Halep. In doppio con Roberta Vinci arriva in semifinale dove viene battuta dalla coppia Peschke/Srebotnik. A Dubai rimedia un'uscita al primo turno in singolare e si ferma ai quarti in doppio con Vinci. Nel successivo torneo, quello di Indian Wells, viene eliminata al terzo turno da Eugenie Bouchard; nemmeno in doppio riesce ad avanzare nel torneo: viene infatti estromessa al primo turno.

Sara Errani in azione durante gli Internazionali d'Italia 2014
Sara Errani agli Internazionali d'Italia 2014

A Miami viene eliminata al terzo turno dalla russa Ekaterina Makarova. In doppio, come nel torneo precedente, viene eliminata al primo turno. A Charleston parte da numero 3 del seeding. Dopo aver approfittato del ritiro nel secondo set di Kiki Bertens e aver battuto Peng Shuai, esce a sorpresa nei quarti, sconfitta dalla giovane promessa svizzera Belinda Bencic. Successivamente al torneo di Stoccarda riesce a conquistare la semifinale dove trova la russa Marija Šarapova che le lascia solo tre game. In doppio si riscatta vincendo il titolo in coppia con l'amica Roberta Vinci contro Cara Black/ Sania Mirza per 6–2, 6–3.

Sempre in coppia con Vinci raggiunge la finale del prestigioso torneo Premier Mandatory di Madrid vincendolo nella finale contro Suárez Navarro/Muguruza per 6–4, 6–3. Nello stesso torneo arriva agli ottavi di finale battendo Andrea Petković e Francesca Schiavone, ma viene estromessa da Caroline Garcia in tre set. Il 16 maggio 2014, agli Internazionali BNL d'Italia, la ventisettenne emiliana accede alle semifinali grazie alla vittoria sulla cinese Li Na, numero 2 mondiale.[11] Questa è la prima vittoria in carriera della Errani contro una Top3. Il giorno seguente riporta un'italiana in finale, al Foro Italico, dopo 64 anni: raggiunge l'importante traguardo sconfiggendo la serba Jelena Janković (numero 8 del mondo) con il punteggio di 6–3, 7–5.[12]

Sara Errani al torneo di Wimbledon 2014

Lo stesso giorno, sconfiggendo Julia Görges e Anna-Lena Grönefeld in coppia con Vinci, accede alla finale per il doppio.[13] In finale affronta la numero 1 del mondo Serena Williams, resistendo per buona parte della prima frazione. Sul finire del set, però, accusa un problema muscolare che ne compromette la gara, che termina 6-3, 6-0 in favore della tennista statunitense.[14] Nonostante la precaria condizione fisica, la Errani scende poi in campo per disputare l'incontro conclusivo del torneo di doppio, ma si ritira dopo avere perso i primi quattro game del match contro la coppia Peschke/ Srebotnik.

All'Open di Francia 2014, grazie alle vittorie fra le altre su Madison Keys e Jelena Janković, sesta forza del tabellone, centra i quarti del Roland Garros per il terzo anno consecutivo.[15] La sua corsa viene tuttavia fermata dalla tedesca Andrea Petković, numero 28 del seeding, che la suepra in due set.[16] Al torneo di Wimbledon esce al primo turno nel singolare contro Caroline Garcia, mentre nel doppio, con la sua storica compagna Vinci, riesce a vincere il torneo battendo in finale la coppia Babos/Mladenovic per 6-1, 6–3. È la prima vittoria italiana a Wimbledon e grazie a essa la coppia azzurra torna a occupare la posizione numero 1 del ranking di doppio e conquista il Career Grand Slam avendo vinto almeno una volta tutti i quattro tornei dello Slam.

Partecipa al torneo Gastein Ladies in Austria, dove è testa di serie numero 2. Si spinge fino alle semifinali, dove viene eliminata da una sorprendente Shelby Rogers. La vittoria su Kateřina Siniaková nel corso del torneo è la n.400 della sua carriera nel circuito WTA.

Inizia la stagione sul cemento americano con il Canadian Open dove, in singolare, viene eliminata al primo turno da Sabine Lisicki, nel doppio invece con l'amica Roberta Vinci vince il titolo per 7–6(4), 6–3 contro Cara Black/Sania Mirza che vale come ventunesimo per la coppia italiana. A Cincinnati, dopo una battaglia al primo turno contro Yanina Wickmayer, si ferma al secondo turno, sconfitta sempre dalla teutonica Lisicki. In doppio non va oltre i quarti di finale. Nonostante una deludente stagione sul cemento americano, partecipa all'ultimo major stagionale dove sconfigge l'ex numero 1 al mondo Venus Williams (in un match il cui score finale è 6-0 0–6 7–6) e la croata Mirjana Lučić-Baroni qualificandosi per la seconda volta nei quarti di finale a Flushing Meadows.Il suo cammino però viene interrotto da un'ottima Caroline Wozniacki che la batte lasciandole solo un game. In doppio con Roberta Vinci viene fermata al secondo turno. Grazie ai quarti conquistati a New York, diventa la seconda tennista italiana di sempre a raggiungere e superare i 10 000 000 $ in carriera dopo Francesca Schiavone. Non brilla invece nei tornei asiatici, battuta al secondo turno a Seul e all'esordio sia a Tokyo che a Pechino. Prende parte, insieme a Vinci, al Masters di doppio a Singapore per il terzo anno consecutivo; è costretta tuttavia al ritiro dopo appena tre game nel match d'esordio per un problema intercostale. Grazie comunque ad un'ottima stagione, il 20 novembre la WTA certifica Errani/Vinci come "Best Double Team of the year" (miglior coppia di doppio dell'anno) per la terza volta consecutiva dopo il 2012 e 2013, mentre la Federazione Internazionale Tennis (ITF) le nomina Campionesse del Mondo dell'anno.

2015 - Fine del sodalizio con Roberta Vinci[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione uscendo subito al primo turno nel torneo di Auckland e nel Premier di Sydney; in doppio invece con Roberta Vinci, si aggiudica il titolo nel primo torneo, il 25º della carriera, per 6–2, 6–1 contro il duo Shūko Aoyama e Renata Voráčová.

Agli Australian Open elimina l'americana Grace Min e la spagnola Sílvia Soler Espinosa, prima di arrendersi al terzo turno alla belga Yanina Wickmayer;[17] anche in doppio con la Vinci non va oltre gli ottavi di finale.[18] Un'amara delusione arriva nella sfida di primo turno di Fed Cup contro la Francia: dopo avere superato di misura Caroline Garcia viene sconfitta a sorpresa da Kristina Mladenovic; anche nel doppio con Vinci, vengono battute dalle due francesi con un netto 6–1 6–2, non riuscendo quindi a far qualificare l'Italia alle semifinali.[19]

Torna al successo in un torneo WTA a Rio de Janeiro dove, da testa di serie numero uno, batte fra le altre Beatriz Haddad Maia e Johanna Larsson prima di vincere il titolo in finale contro Anna Karolína Schmiedlová per 7–6(2), 6–1; per la Errani si tratta dell'ottavo torneo vinto in carriera.[20] Prosegue la stagione partecipando al torneo di Acapulco e dopo aver agevolmente battuto al primo turno Lucie Hradecká si fa sorprendere dalla portoricana Mónica Puig negli ottavi di finale. Anche a Monterrey arriva facilmente in semifinale battendo la campionessa in carica Anastasija Pavljučenkova, ma viene fermata dalla futura vincitrice del torneo Timea Bacsinszky. Non brilla a a Indian Wells dove, dopo una vittoria su Lin Zhu, viene eliminata in due set da Sabine Lisicki al terzo turno; non prende parte invece al torneo di doppio con Roberta Vinci, con la quale decide di porre fine alla loro collaborazione per concentrarsi al meglio sulla carriera in singolare. Le cose vanno leggermente meglio a Miami dove, dopo un bye all'esordio, batte Anastasija Pavljučenkova e la giovane spagnola Garbiñe Muguruza, raggiungendo così gli ottavi di finale dove viene ancora sconfitta da Sabine Lisicki in due set netti. Inaugura la stagione sulla terra partecipando al torneo di Charleston come quarta testa di serie raggiungendo i quarti di finale, facendosi sorprendere dalla nº110 del mondo Lucie Hradecká.

Sara Errani al Mutua Madrid Open 2015

La settimana successiva torna a vestire la maglia della nazionale per la sfida di Play-Off in Fed Cup contro gli Stati Uniti: batte nettamente Lauren Davis mentre, il giorno seguente, tiene testa alla numero uno del mondo Serena Williams uscendo però sconfitta in due ore e mezza di gioco; disputa anche il doppio decisivo con Flavia Pennetta battendo la stessa Williams e Alison Riske nettamente e contribuendo quindi a fare rimanere l'Italia nel gruppo mondiale. A Stoccarda esordisce battendo la nº9 del mondo Agnieszka Radwańska, supera poi Zarina Dijas e i ferma ai quarti di finale contro la nº3 del mondo Simona Halep.[21] A Madrid, invece, non sfrutta tre match-point e si fa sorprendere al secondo turno da Anastasija Pavljučenkova in tre set. Stessa sorte nel torneo casalingo degli Internazionali d'Italia a Roma dove, da finalista in carica, viene estromessa al secondo turno da Christina McHale. Disputa invece un ottimo Roland Garros raggiungendo i quarti di finale per il quarto anno consecutivo battendo fra le altre Julia Görges, prima di subire la netta sconfitta contro Serena Williams.

Nel torneo Premier di Eastbourne, supera di misura Barbora Strýcová, tornando così a vincere una partita sull'erba dopo tre anni; negli ottavi di finale cede a Dar'ja Gavrilova. Si presenta successivamente a Wimbledon da testa di serie nº19, eliminando all'esordio Francesca Schiavone prima di trovare Aleksandra Krunić, evidenziando ancora una volta le difficoltà nel giocare sull'erba londinese.

Sara Errani al torneo WTA di Eastbourne 2015

Prende successivamente parte al torneo di Bucarest come testa di serie numero uno raggiungendo, per la seconda volta nell'anno; nell'ultimo atto viene stoppata da Anna Karolína Schmiedlová. Pochi giorni dopo torna in campo a Bad Gastein sempre da prima testa di serie; come nel 2014, raggiunge la semifinale non senza qualche difficoltà battendo nel suo percorso Aljaksandra Sasnovič, e Kasatkina mentre cede nel derby azzurro a Karin Knapp.

Disputa un buon torneo alla Rogers Cup 2015 di Toronto, dove batte per la seconda volta in carriera l'ex n.1 del mondo Viktoryja Azaranka, raggiungendo la semifinale dove però viene fermata da Simona Halep in due set molto combattuti. Agli U.S. Open, da 16ª testa di serie supera con qualche difficoltà Jeļena Ostapenko, prima di essere colpita da una fastidiosa influenza che le condiziona il terzo turno, battuta da Samantha Stosur; si riscatta in doppio raggiungendo le semifinali in coppia con la Pennetta (poi vincitrice del singolare).

Inizia la trasferta orientale partecipando, come terza testa di serie, al torneo di Guangzhou raggiungendo la sesta semifinale della stagione battendo fra le altre Saisai Zheng con un nettissimo 6-1 6-0, mentre nel penultimo atto cede alla rivelazione del torneo Denisa Allertová che nel turno precedente aveva eliminato Halep.[22]

Gioca un gran torneo invece nell'ultimo Premier Mandatory a Pechino, dove elimina all'esordio la numero quattro del mondo Petra Kvitová, supera poi Caroline Garcia e Andrea Petković raggiungendo così i quarti di finale, dovesi fa rimontare e battere da Timea Bacsinszky; grazie a questo risultato diventa la prima tennista italiana di sempre a raggiungere almeno i quarti in tutti e quattro i tornei Premier Mandatory dell'anno dopo Indian Wells, Miami e Madrid dal 2013. Finisce la stagione partecipando al WTA Elite Trophy di Zhuhai, dove non riesce a superare il girone, battuta da Jelena Janković (la serba non batteva l'italiana dal 2010), e poi da Karolína Plíšková.

2016 - Declino[modifica | modifica wikitesto]

Non inizia nel migliore dei modi la stagione: viene battuta, nel torneo di Brisbane, dalla svizzera Belinda Bencic. A Sydney arriva ai quarti di finale ottenendo due vittorie importanti su Carla Suárez Navarro e Jelena Janković, ma viene sconfitta da Svetlana Kuznecova. Perde all'esordio degli Australian Open da Margarita Gasparyan accusando qualche dolore alla schiena. In Fed Cup subisce due sconfitte da Caroline Garcia e Kristina Mladenovic, non riuscendo a portare l'Italia in semifinale.

Si riprende al torneo Premier Dubai Tennis Championships dove vince il suo nono e più importante trofeo della carriera superando in finale Barbora Strýcová con il punteggio di 6-0 6-2. Partecipa al torneo di Doha battendo al primo turno Cvetana Pironkova, ma la sua corsa viene fermata da Tímea Babos. Va meglio nel doppio con Carla Suárez Navarro, futura vincitrice del singolare del torneo, riuscendo ad arrivare in finale dove vengono battute da Hao-Ching Chan e Yung-Jan Chan.

Partecipa al torneo di Monterrey come prima testa di serie, ma la sua corsa viene interrotta al secondo turno dall'estone Anett Kontaveit.

Decide di giocare a Indian Wells dove esce al secondo turno, al primo usufruiva di un bye in quanto testa di serie, per mano di Lesia Tsurenko. Nel torneo di doppio, però riesce a raggiungere la semifinale in coppia con Oksana Kalashnikova. La stessa situazione si ripete a Miami dove, per mano stavolta di Naomi Ōsaka. Nel doppio, a differenza del torneo precedente, esce insieme a Carla Suárez Navarro al secondo turno.

Decide di partecipare al primo torneo in terra (anche se verde e non rossa) a Charleston dove riesce ad arrivare alle semifinali battendo Jaroslava Švedova, Samantha Stosur e Julija Putinceva prima di arrendersi dopo ad Elena Vesnina. Salta la sfida di Fed Cup contro la Spagna, valida per rimanere nel World Group, a causa di un fastidio alla gamba destra.

Esce al primo turno sia a Madrid, sia a Roma che a Strasburgo, presentandosi al Roland Garros non in forma. Infatti esce immediatamente dal torneo parigino contro Cvetana Pironkova con la certezza di uscire dalla Top 20 a fine torneo.

Sara Errani in azione agli US Open 2016
Sara Errani agli US Open 2016

Nella stagione su erba esce al primo turno anche a Eastbourne. A Wimbledon batte al primo turno Patricia Maria Tig per poi perdere al secondo turno contro Alizé Cornet per 7–6(4), 7–5 in una partita molto combattuta.

Centra i quarti a Bucarest (eliminata da Anastasija Sevastova), e a Båstad (eliminata da Kateřina Siniaková),

Partecipa all'ultimo torneo prima delle Olimpiadi che si tiene a Montréal. Lì ritorna a giocare in doppio, dopo un anno di assenza, con Roberta Vinci. In singolare batte al primo turno Aleksandra Wozniak, ma si ritira per un problema al collo diverse ore prima dell'incontro che la vedeva opposta a Karolína Plíšková. In doppio esce al primo turno.

Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro batte al primo turno Kiki Bertens, supera nel secondo Barbora Strýcová prima di cedere alla russa Dar'ja Kasatkina. Nel doppio con Roberta Vinci si spinge fino ai quarti mancando di un soffio l'accesso alle semifinali contro le ceche Lucie Šafářová e Barbora Strýcová.

Esce al primo turno sia a Cincinnati sia a New Haven; e così anche agli US Open contro Shelby Rogers.A settembre vola in Cina e prende parte ai tornei di Guangzhou e Wuhan, cogliendo un solo sofferto successo nel primo torneo (dove era prima testa di serie) contro la cinese Han Xinyun, 119 del mondo, battuta solo al tie break del terzo set.

In crisi di forma e risultati comunica a fine settembre di interrompere anzitempo questa stagione[23] e, poche settimane dopo, annuncia l'interruzione, dopo dodici anni, della sua collaborazione con Pablo Lozano, il coach storico della sua intera carriera[24] Si allena per tre settimane con Wim Fissette[25] e poi con Michele Montalbini, che è stato il suo primo allenatore, avendola allenata quando aveva dagli 8 ai 15 anni.[26]

2017 - La squalifica per doping e il rientro[modifica | modifica wikitesto]

La stagione inizia con un nuovo problema alla coscia sinistra che la costringe al ritiro dal torneo di Hobart e di Sydney. Ritorna a vincere agli Australian Open contro la giapponese Risa Ozaki, ma riscontra un ulterrisente del dolore alla coscia durante il match contro Ekaterina Makarova ed è costretta a ritirarsi (6–2 4–2 lo score).

Partecipa alla Fed Cup con la nazionale italiana perdendo sia il primo singolare contro Rebecca Šramková sia il secondo contro Daniela Hantuchová, quest'ultimo non giocato al meglio dall'italiana a causa del continuo dolore alla coscia sinistra, che costringerà Sara a non giocare al torneo di Dubai (dove difendeva il titolo) e Acapulco facendo precipitare l’emiliana alla 104ª posizione, fuori dalla top 100 dopo 10 anni di permanenza.

Sara sull'erba di Eastbourne nel 2017

Ad Indian Wells batte al primo turno Mandy Minella per poi cedere alla ceca Barbora Strýcová. A Miami ottiene una vittoria al primo turno contro Belinda Bencic per poi cedere, a Shuai Zhang. Vince per la prima volta due match in un torneo a Bogotà, dove elimina Aleksandrova e Vickery prima di cedere ai quarti a Larsson. Nel play-off di Fed Cup contro Taipei porta due punti alla squadra italiana superando Hsu e Lee. Anche a Istanbul batte una tennista di Tapiei, la Hsieh, prima di cedere a Elise Mertens. A Rabat trova la prima semifinale di stagione grazie ai successi su Blinkova, Riske e Gavrilova ma viene nettamente superata da Pavljučenkova.[27] Ottiene una wild card per gli Internazionali d'Italia, ma perde al debutto contro la francese Cornet; raggiunge invece i quarti nel doppio insieme a Martina Trevisan. La sua classifica non le consente l'accesso diretto al Roland Garros per una sola posizione; Sara è quindi costretta ai tre turni di qualificazione, durante i quali supera Cakarevic, Kudermetova e Gibbs. Supera anche il primo turno del tabellone principale contro la giapponese Misaki Doi, prima di essere fermata dalla transalpina Mladenovic. Disputa quindi un torneo di categoria 125k a Bol, dove raggiunge i quarti. Di nuovo passando dalle qualificazioni, raggiunge il main draw di Maiorca dove il sorteggio la oppone all'ex compagna di doppio Roberta Vinci.

Perde al primo turno di Wimbledon da Pironkova. Due vittorie e due sconfitte, nei tornei di Bastad e Washington, precedono l'annuncio della squalifica per doping, che la allontana dai campi da gioco: nel febbraio 2017, infatti, a seguito di un controllo antidoping, viene trovata positiva al letrozolo, sostanza contenuta in un farmaco assunto per anni dalla madre per combattere la recidiva del tumore al seno; nell'agosto 2017 l'ITF la sospende con la pena minima di due mesi (fino al 2 ottobre 2017) riconoscendo che l'ingestione è stata accidentale, a causa di una contaminazione alimentare.[28] L'autorità nazionale antidoping del CONI il 31 agosto 2017 propone l'appello al TAS contro la sentenza.[29] L'udienza del processo di appello, a cui Sara Errani ha partecipato, si è svolta il 9 novembre 2017.[30]

L'11 giugno 2018 (con un ritardo di oltre sette mesi dalla data dell'udienza) il TAS ha riconosciuto anch'esso che l'ingestione è stata accidentale, a causa di una contaminazione alimentare, ma ha accolto parzialmente il ricorso presentato da Nado Italia aumentando la squalifica contro la tennista emiliana di altri otto mesi, senza concedere la retrodatazione prevista dal regolamento ITF (art.10.10.3 del TADP) e applicata in altri svariati casi simili a questo, per cui Errani non ha potuto giocare fino al 9 febbraio 2019. Inoltre è stata anche confermata la sanzione accessoria della cancellazione dei risultati ottenuti che le ha imposto di pagare 4000 franchi svizzeri per spese legali a Nado Italia.[31] Il GIP di Ravenna ha archiviato definitivamente il procedimento per doping, per mancanza di dolo, il 31 ottobre 2019.[32]

Il rientro, inizialmente programmato per novembre[33] viene anticipato al primo torneo in programma allo scadere del periodo di sospensione (terminato il 2 ottobre), con l'iscrizione alle qualificazioni di Tianjin, che Errani, nel frattempo scesa alla posizione 280 del ranking mondiale, supera battendo le cinesi You, Han e Lu. Il primo incontro del tabellone principale dopo la squalifica in un tabellone principale la vede avversa all'ucraina Kozlova contro la quale si impone facilmente. Seguono due incontri maratona: la vittoria contro Haddad Maia (2 ore e 49 minuti) e i quarti vinti in rimonta contro McHale dopo 3 ore e undici minuti di gioco. La semifinale, la seconda del 2017, la vede opposta all'emergente diciannovenne bielorussa Sabalenka contro la quale riesce ad opporre ben poca resistenza cedendo per 6-1, 6-3; un ritorno alla competizione comunque confortante per Errani che, se da una parte risale di circa cento posizioni nel singolare, dall'altra torna anche a conquistare un titolo in doppio dopo oltre due anni e mezzo:, in coppia con la rumena Begu. Il suo tentativo di rincorsa a posizioni che possano consentirle l'accesso almeno al tabellone delle qualificazioni degli Australian Open 2018, prosegue con la vittoria nel torneo ITF da 60.000 dollari di Suzhou[34] terzo trofeo ITF in carriera. In seguito partecipa ad un altro torneo ITF da 60.000 dollari a Liuzhou, dal quale si ritira durante il match di secondo turno.[35] Dopo le sconfitte al primo turno a Taipei e Honolulu annuncia la fine della collaborazione con l'allenatore Michele Montalbini[36] Partecipa a dicembre al torneo ITF di Dubai dove raggiunge le semifinali, perdendo contro Belinda Bencic. A fine stagione figura alla posizione 132 in singolare e 171 in doppio, la più bassa classifica di fine anno di Sara Errani dal 2006.

2018 - Ritorno in Top 100 e la nuova squalifica[modifica | modifica wikitesto]

Sara all'Open di Francia 2018

Il rientro nel circuito maggiore arriva con il primo torneo della nuova stagione; le viene concessa una wild card per il torneo di Auckland.[37] L'anno inizia molto bene: infatti se da un lato perde al primo turno in un match molto combattuto contro la Strycova nel torneo di singolare, riesce a trionfare nel torneo di doppio insieme a Bibiane Schoofs battendo in finale l'affermato duo giapponese Hozumi/Katō con un netto 7–5, 6–1. Si tratta della seconda vittoria in doppio in questo torneo dopo quella del 2015.

Il 10 e l'11 febbraio a Chieti rappresenta l'Italia in Fed Cup nell'incontro con la Spagna; vince entrambi i suoi singolari contro Lara Arruabarrena e Carla Suárez Navarro. Alla fine dello scontor l'Italia vincerà per 3-2.

Ottiene la qualificazione per il tabellone principale del torneo di Dubai battendo al turno decisivo la bielorussa Aryna Sabalenka in tre set.[38] Dopo aver superato Lesja Curenko viene fermata da Angelique Kerber. Si presenta alle qualificazioni del Challenger di Indian Wells, torneo della categoria WTA 125s. Approdata al tabellone principale, batte all'esordio la testa di serie numero 5 Jennifer Brady, Kristie Ahn, Danielle Collins e in semifinale Amanda Anisimova, tutte americane, approdando in finale. Qui affronta l'ucraina Kateryna Bondarenko (testa di serie n.4), che batte per 6-4, 6–2 ottenendo il decimo titolo in carriera, e il primo nella categoria WTA 125s, senza perdere neanche un set nel tabellone principale. La vittoria la riporta tra le prime cento del ranking per la prima volta dal luglio 2017.

Prende parte grazie ad una wild card al torneo di categoria "International" di Charleston dove supera al primo turno la canadese Bouchard, elimina in rimonta la quindicesima testa di serie Bužarnescu per cedere agli ottavi, anche a causa di un problema alla coscia destra, all'americana Bernarda Pera.[39] Grazie a questo risultato risale al secondo posto tra le tenniste italiane, alle spalle di Camila Giorgi. Torna a vestire la maglia della nazionale da numero uno della squadra per i play off di Fed Cup contro il Belgio, ma viene battuta sia da Van Uytvanck che da Mertens. All'Istanbul Cup supera il primo turno ai danni di un'altra belga, Kirsten Flipkens, per affrontare la numero due del mondo Wozniacki alla quale riesce a strappare solo un set.[40] Errani non incontrava un'avversaria dal ranking così alto dai quarti del Roland Garros del 2015 quando incontrò l'allora numero uno del mondo Serena Williams.

Raggiunge per la prima volta in stagione i quarti di finale a Rabat[41] eliminando Dijas poi la svedese Larsson, ma perdendo di nuovo contro Mertens, numero uno del tabellone.

L'11 giugno 2018 deve fermarsi perché il lodo d'appello del TAS prolunga di otto mesi la squalifica inflittale.

2019 - Un difficile rientro[modifica | modifica wikitesto]

Scontata la squalifica torna in campo in un match ufficiale vestendo la maglia della nazionale nel primo turno di Fed Cup contro la Svizzera a Biel: viene sconfitta nel match d'esordio da Belinda Bencic per 6-2, 7–5[42]; in seguito conquista l'ininfluente punto della bandiera per l'Italia nel doppio, giocato con Trevisan. Nel mese di febbraio riceve una wild card per il tabellone principale del torneo WTA Premier Five di Dubai dove, al primo turno, viene sconfitta in tre set dalla serba Ivana Jorović.[43]

A marzo tenta la qualificazione al primo Mandatory di stagione di Indian Wells, dove, superata Heater Watson, viene battuta al turno finale dalla svizzera Vögele. Sconfitta nel secondo turno del WTA 125 di Guadalajara, partecipa al Premier di Charleston dove incassa una sonora sconfitta (6–0, 6–1 il risultato) per mano di Monica Puig subendo un pesante crollo anche a livello di ranking. Fallita sul campo anche la qualificazione a Bogotà, dove al turno decisivo era stata battuta da Jasmine Paolini, viene ripescata e affronta la qualificata Irina Maria Bara,[44] superandola in rimonta, per poi eliminare un'altra qualificata, Bibiane Schoofs, contro la quale, dopo i molti problemi al servizio nei turni precedenti quando aveva realizzato una media di diciotto doppi falli a match, ricorre al servizio dal basso.[45] L'espediente non le è sufficiente per avere la meglio sull'australiana Sharma che la batte ai quarti.

Convocata per il play out contro la Russia di Fed Cup, scende in campo solo nel non fortunato doppio con Paolini, quando la retrocessione italiana ai gruppi zonali era già stata determinata dalle sconfitte nei singolari.

Le successive partecipazioni ai tornei attestano la profonda crisi di risultati di Errani proprio sulla sua superficie preferita, la terra rossa: eliminata al secondo turno di qualificazioni a Rabat, viene poi accreditata al tabellone principale a Roma grazie ad una wild card, ma riesce a racimolare un solo gioco contro la Kužmová[46]; anche a Norimberga viene estromessa al primo turno di qualificazioni, precipitando così ben oltre la trecentesima posizione del ranking.

La prima soddisfazione della stagione arriva in giugno al torneo ITF del Circolo Antico Tiro a Volo di Roma da 60.000 $ dove si aggiudica il titolo battendo in finale per 6-1, 6-4 l'austriaca Barbara Haas.[47]

Tuttavia, se si eccettuano le semifinale nel torneo ITF da 25.000 dollari di Denain, le successive apparizioni restano deludenti: viene infatti eliminata da Vichljanceva al primo turno del WTA 125 di Bastad, nel secondo turno di qualificazioni di Bucarest, al debutto a Palermo (dove era stata ammessa grazie ad una wild card), al primo turno di Nanchang, e nel primo turno di qualificazioni di Guangzhou.

Nell'ultima fase della stagione torna a giocare nel circuito ITF: si aggiudica un titolo in doppio, con Lara Arruabarrena, nel 25.000 $ di Riba-roja de Túria e disputa la seconda finale della stagione, al Centenario Open 60K di Asunción, dove viene battuta in tre set da Elisabetta Cocciaretto, rientrando così nelle prime 200 dal ranking:[48] durante il torneo è tornata a servire prevalentemente dal basso attirandosi critiche alle quali ha risposto personalmente sui social ottenendo la solidarietà di diverse personalità del tennis.[49]

2020 - Il ritorno al Roland Garros[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione con il torneo di Auckland, dove viene sconfitta in singolare al secondo turno delle qualificazioni, e al primo turno nel main draw di doppio giocato con Paige Hourigan. Esce subito dalle qualificazioni dell'Australian Open.

Al rientro dopo la sospensione dei tornei a causa della pandemia di Coronavirus ottiene una wild card, in qualità di ex vincitrice, per gli Internazionali di Palermo dove batte in tre set, prima la rumena Cîrstea poi la ceca Kristýna Plíšková prima di cedere ai quarti alla futura vincitrice del torneo, Fiona Ferro.[50]

Al Roland Garros riesce a superare le qualificazioni: supera, senza mai perdere un set, guadagnandosi l'accesso al tabellone principale. Il primo turno la vede opposta alla campionessa olimpica Mónica Puig che batte per 6-2, 6–1; vittoria che rompe un lungo digiuno dall'ultima vittoria in uno Slam risalente all'Open di Francia 2017.[51] Nel secondo turno affronta la numero 5 del tabellone Kiki Bertens dando vita a una combattutissima battaglia terminata sul 9-7 al terzo set dopo oltre tre ore di gioco:[52] l'emiliana, dopo una buona partenza nel primo set, subisce il ritorno dell'avversaria che, anche approfittando delle difficoltà al servizio di Errani, porta il set al tie-break e lo vince; nel secondo parziale Errani resiste nei suoi turni di servizio e si impone 6-3 ma nel terzo, nonostante l'olandese denunci crampi e problemi fisici, l'italiana non riesce nell'impresa di battere per la sesta volta in carriera la numero otto del mondo e lascia il campo polemizzando con l'avversaria, accusata di avere finto sulla sua reale condizione fisica, tesi poi ribadita in conferenza stampa[53] e smentita da Bertens.

2021 - Quarta Olimpiade[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno partecipando al Gippsland Trophy di Melbourne in cui esce subito contro Jelena Ostapenko. Dopo aver superato le qualificazioni per l'Australian Open batte al primo turno la testa di serie n°30 Wang Qiang.[54] Al secondo turno sfida Venus Williams nel loro quinto confronto diretto: Sara riesce a imporsi per 6–1 6–0 aiutata anche da una distorsione alla caviglia dell'avversaria sull'1-5 che ne ha condizionato l'incontro.[55] Ritorna dunque al terzo turno di uno Slam, per la prima volta dall'US Open 2015, dove trova Hsieh Su-wei, che ha sempre battuto in due parziali nei tre precedenti disputati. Tuttavia questa volta è la taiwanese a prevalere in tre set.[56] Dopo le eliminazioni nelle qualificazioni a Guadalajara, Monterrey e Miami, a Bogotà supera la numero 2 del tabellone Sorribes Tormo e Bolsova negli ottavi, prima di cedere ai quarti a Zidanšek[57]

Il 16 luglio 2021 ottiene la qualificazione ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020 a causa del ritiro di Martina Trevisan,[58] diventando l'unica italiana nella storia ad avere partecipato a quattro edizioni olimpiche (Pechino 2008 / Londra 2012 / Rio 2016 / Tokyo 2020). All'esordio, la tennista italiana viene eliminata da Anastasija Pavljučenkova piuttosto nettamente.

Dopo quattro anni di assenza torna a giocare agli US Open ma perde al debutto contro la Aleksandrova; in coppia con Carla Suarez Navarro, che affronta il suo ultimo torneo in carriera, esce al primo turno anche in doppio. Stessa sorte nell'ultimo torneo di stagione, a Portoroz, dove viene eliminata dall'ucraina Kalinina. Chiude la stagione alla posizione 118 del ranking WTA.

2022 - I primi titoli WTA 125 in singolo e in doppio.[modifica | modifica wikitesto]

Errani all'Open di Francia 2022

In apertura di stagione torna a disputare una finale WTA in doppio dopo quattro anni al Melbourne Summer Set: in coppia con Jasmine Paolini giunge infatti al match decisivo del torneo contro Pegula e Muhammad, perdendo la finale in due set.

In singolare bisogna attendere il torneo di Monterrey per rivedere Errani conquistare il tabellone principale di un torneo WTA; qui, battute McNally e Bronzetti nelle qualificazioni, perde al primo turno contro Bouzková in tre set. Il primo match vinto in un torneo WTA è quello di primo turno a Bogotà contro Vögele; al turno successivo viene sconfitta dall'ucraina Yastremska.

Dopo l'eliminazione nel secondo turno delle qualificazioni del Roland Garros, a causa della perdita di posizioni nel ranking, partecipa ad una serie di tornei ITF e WTA 125 raggiungendo la finale nella prima edizione del Veneto Open di Gaiba nella quale viene battuta da Alison Van Uytvanck. A distanza di quattro anni da quello conquistato a Indian Wells, vince il secondo titolo in carriera in un torneo della stessa categoria a Contrexeville per 6–4, 1–6, 7–6(4), nella finale contro l'ungherese Gálfi.

In seguito perde al debutto a Palermo, dove le era stata concessa una wild card ma supera le qualificazioni a Varsavia, torneo nel quale vince al primo turno contro Arantxa Rus prima di essere costretta al ritiro nel match successivo contro l'ucraina Baindl. Nell'ultimo tratto di stagione gioca esclusivamente tornei WTA 125 e ITF: pur non ottenendo risultati di particolare rilievo (si segnalano le semifinali nel 125 di Bucarest e nel 60K di Monastir) e restando fuori dalle prime cento del ranking WTA, chiude la stagione con la migliore posizione dal 2018 (n.109).

In doppio a novembre vince il primo titolo 125 in carriera a Buenos Aires in coppia con la rumena Bara.

2023 - Rientro in top100, ventottesimo titolo WTA in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un inizio di stagione deludente, riesce finalmente a superare le qualificazioni al quarto torneo disputato, a Linz, dove si arrende a Anna-Lena Friedsam. Tra la fine di febbraio e inizio marzo prende parte all'ITF 60k di Arcadia. Raggiunge la semifinale, dove supera con qualche difficoltà la giovane Petra Marčinko (6–0, 3–6, 7–5). Si aggiudica il titolo senza disputare la finale dopo il walkover di Arantxa Rus.[59] Il giorno seguente, dopo più di quattro anni (15 ottobre 2018), rientra nella top 100 del ranking mondiale, alla posizione n°97.[59] Conquista la quarta finale in carriera in un WTA 125 a San Luis Potosí dove cede alla numero uno del tabellone Elisabetta Cocciaretto su tre set.[60] Torna a disputare il WTA 1000 di Madrid dopo quattro anni di assenza superando nelle qualificazioni Mladenovic e Burrage prima di venire sconfitta al primo turno da Kovinić.

Raggiunge la semifinale sia nel singolare che nel doppio della prima edizione del 125K di Firenze. Grazie ai miglioramenti in classifica ottenuti nella prima parte della stagione torna a giocare un torneo Slam, il primo dagli US Open 2021, a Parigi, sconfiggendo in singolare la svizzera Teichmann al primo turno nella prima vittoria Slam dagli Australian Open 2021, seguita dalla sconfitta contro Begu, e giocando in coppia con Mattek-Sands vengono sconfitte dalla coppia poi finalista del torneo Fernandez/Townsend. Sull'erba raggiunge il secondo turno a Bad Homburg e perde al primo turno a Wimbledon, dove torna in tabellone per la prima volta dal 2017, contro Madison Brengle.

Il 21 ottobre torna ad aggiudicarsi un titolo WTA in doppio a distanza di cinque anni, conquistando con la connazionale Jasmine Paolini il Jasmin Open di Monastir in virtù del successo in finale per 2–6, 7–6(4), [10–6] contro Mai Hontama/Natalija Stevanović.[61]

Nell'ultima parte di stagione raggiunge la finale nel WTA 125 di Bucarest e nell'ITF da 100.000 dollari di Les Franqueses del Vallés, senza riuscire a conquistare il titolo; riesce invece a vincere il torneo di doppio nel WTA 125 di Florianopolis, in coppia con la francese Jeanjean per 7–5, 3–6, [10–7] contro la coppia Julia Lohoff/ Conny Perrin.

2024: vittoria in doppio nel WTA 500 di Linz[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno partecipando, nel mese di gennaio, agli Internazionali di Canberra, in Australia, dove viene eliminata al primo turno dalla diciassettenne australiana Maya Joint. All'Australian Open, esce di scena al primo turno contro la padrona di casa Hunter (4-6 3-6). In doppio, assieme a Paolini, giunge al terzo turno, dove si arrende alla coppia che vincerà il titolo Hsieh/Mertens. A Linz, dopo aver superato le qualificazioni, viene battuta dalla campionessa in carica Potapova al primo turno. Nel doppio invece, in coppia con Paolini, si aggiudica il titolo battendo le teste di serie n°1 Nicole Melichar-Martinez/Ellen Perez[62]: si tratta del primo titolo di categoria superiore ad un WTA250 o International vinto, quasi dieci anni dopo il trionfo a Montreal. La settimana successiva a Cluj-Napoca torna a disputare un quarto di finale nel circuito maggiore dopo quasi tre anni, superando McNally e la numero due del torneo Maria.

Record[modifica | modifica wikitesto]

È l’unica tennista italiana nella storia ad:

• essere rimasta in Top 10 per 94 settimane consecutive

• avere vinto 4 Tornei WTA nella stessa stagione (2012) Acapulco, Barcellona, Budapest e Palermo.

• avere chiuso la stagione in Top 10 per due anni consecutivi (2012/2013).

• essere stata testa di serie no.4 in un Torneo del Grande Slam (US Open 2013)

• avere giocato la finale sia in singolo che in doppio al Roland Garros nella stessa stagione (2012).

• avere giocato 3 semifinali Grand Slam.

• avere giocato le WTA Finals sia in singolo che in doppio per due anni consecutivi (2012/2013).

• avere giocato la finale in singolo ed in doppio agli Internazionali d'Italia nella stessa stagione (2014).

• avere giocato 60 finali WTA in carriera, fra singolo e doppio.

• avere vinto almeno un titolo WTA (singolo o doppio) per 11 anni consecutivamente.

• avere completato (in coppia con R. Vinci) il Grand Slam Career in doppio.

• avere vinto in carriera un montepremi di oltre 14.200.000$ (aggiornato al 30 settembre 2023).

Detiene anche il record di presenze in Nazionale (Fed Cup, adesso Billie Jean King Cup), con 47 incontri disputati - fra singolo e doppio - ottenendo 26 vittorie.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

«Lei colpisce tutti i colpi come si deve. Sara Errani ha una grande selezione di colpi. Dentro di sé, elabora molto bene il gioco.»

Destrorsa, con rovescio a due mani, ha uno stile di gioco regolarista.[64] La sua impugnatura è di tipo western,[65] il suo colpo preferito è il diritto.[66] La superficie che meglio esalta le sue qualità è la terra rossa, mentre la superficie dove si trova meno a suo agio è l'erba.[66] Il gioco di Sara Errani è principalmente difensivo. La Errani cerca di limitare al massimo gli errori gratuiti, costringendo le avversarie a scambi lunghi e provocandone spesso gli errori. Carattere e determinazione sono le sue doti peculiari, mentre la resistenza fisica e la volontà di non mollare mai la rendono un osso duro per tutte le avversarie. La Errani si esalta principalmente in fase di risposta in cui è una delle migliori nel circuito, riuscendo a vincere oltre il 54% dei suoi turni di risposta.[67] Pur non essendo in possesso di un servizio potente, è stata per tre anni in vetta alla classifica delle giocatrici WTA con una percentuale di prime di servizio di oltre il 90%; peraltro le avversarie cercano di sfruttare questa debolezza del servizio in risposta, soprattutto sulle superfici più rapide, come l’erba ed il cemento.

Ha tentato, nel corso degli anni, di variare la tecnica al servizio, senza però ottenere miglioramenti sostanziali nel rendimento alla battuta, anche a causa di un problema all'articolazione della spalla. Gli incontri della Errani sono spesso "alla rovescia". Sovente infatti durante le sue partite la fase di risposta diviene più importante di quella al servizio. È capace di adottare molte variazioni di gioco, dalle smorzate ai chip and charge. La palla corta in particolare è divenuta nel tempo uno dei colpi risolutivi nel gioco della Errani. Nel corso della sua carriera di doppio, durante la lunga collaborazione con Roberta Vinci, ha potuto sfruttare appieno le sue doti nel gioco a rete, divenendone una delle più abili interpreti del circuito.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (1) WTA 500 (0)
Tier IV (2) International (6) WTA 250 (0)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 15 luglio 2008 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Marija Korytceva 6–2, 6–3
2. 27 luglio 2008 Bandiera della Slovenia Banka Koper Slovenia Open, Portorose Cemento Bandiera della Spagna Anabel Medina Garrigues 6–3, 6–3
3. 3 marzo 2012 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Terra rossa Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta 5–7, 7–6(2), 6–0
4. 15 aprile 2012 Bandiera della Spagna Barcelona Ladies Open, Barcellona Terra rossa Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková 6–2, 6–2
5. 5 maggio 2012 Bandiera dell'Ungheria Budapest Grand Prix, Budapest Terra rossa Bandiera della Russia Elena Vesnina 7–5, 6–4
6. 15 luglio 2012 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo (2) Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová 6–1, 6–3
7. 3 marzo 2013 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco (2) Terra rossa Bandiera della Spagna Carla Suárez Navarro 6–0, 6–4
8. 22 febbraio 2015 Bandiera del Brasile Rio Open, Rio de Janeiro Terra rossa Bandiera della Slovacchia Anna Karolína Schmiedlová 7–6(2), 6–1
9. 20 febbraio 2016 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová 6–0, 6–2

Sconfitte (10)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (1)
Premier (3) WTA 500 (0)
International (5) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 19 luglio 2009 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta 1–6, 2–6
2. 26 luglio 2009 Bandiera della Slovenia Banka Koper Slovenia Open, Portorose Cemento Bandiera della Russia Dinara Safina 7–6(5), 1–6, 5–7
3. 13 febbraio 2011 Bandiera della Thailandia PTT Pattaya Open, Pattaya Cemento Bandiera della Slovacchia Daniela Hantuchová 0–6, 2–6
4. 9 giugno 2012 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Russia Marija Šarapova 3–6, 2–6
5. 3 febbraio 2013 Bandiera della Francia Open GDF Suez, Parigi Cemento (i) Bandiera della Germania Mona Barthel 5–7, 6(4)–7
6. 23 febbraio 2013 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 2–6, 6–1, 1–6
7. 14 luglio 2013 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci 3–6, 6–3, 3–6
8. 2 febbraio 2014 Bandiera della Francia Open GDF Suez, Parigi (2) Cemento (i) Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova 6–3, 2–6, 3–6
9. 18 maggio 2014 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 3–6, 0–6
10. 19 luglio 2015 Bandiera della Romania BRD Bucarest Open, Bucarest Terra rossa Bandiera della Slovacchia Anna Karolína Schmiedlová 6(3)–7, 3–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (29)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (5)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (2) WTA 1000 (0)
Tier II (0) Premier 5 (3)
Tier III (0) Premier (2) WTA 500 (1)
Tier IV (1) International (15) WTA 250 (1)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 13 luglio 2008 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera della Spagna Nuria Llagostera Vives Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva
Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova
2–6, 7–6(1), [10–4]
2. 20 giugno 2009 Bandiera dei Paesi Bassi UNICEF Open, 's-Hertogenbosch Erba Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta Bandiera dei Paesi Bassi Michaëlla Krajicek
Bandiera del Belgio Yanina Wickmayer
6–4, 5–7, [13–11]
3. 11 aprile 2010 Bandiera della Spagna Andalucia Tennis Experience, Marbella Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Marija Kondratieva
Bandiera del Kazakistan Jaroslava Švedova
6–4, 6–2
4. 17 aprile 2010 Bandiera della Spagna Barcelona Ladies Open, Barcellona Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky
Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin
6–1, 3–6, [10–2]
5. 18 luglio 2010 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Alberta Brianti Bandiera degli Stati Uniti Jill Craybas
Bandiera della Germania Julia Görges
6–4, 6–1
6. 15 gennaio 2011 Bandiera dell'Australia Moorilla Hobart International, Hobart Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dell'Ucraina Kateryna Bondarenko
Bandiera della Lettonia Līga Dekmeijere
6–3, 7–5
7. 13 febbraio 2011 Bandiera della Thailandia PTT Pattaya Open, Pattaya Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Cina Sun Shengnan
Bandiera della Cina Zheng Jie
3–6, 6–3, [10–5]
8. 17 luglio 2011 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo (3) Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Klára Zakopalová
7–5, 6–1
9. 26 febbraio 2012 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera del Giappone Kimiko Date-Krumm
Bandiera della Cina Zhang Shuai
6–2, 7–6(6)
10. 3 marzo 2012 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Spagna Lourdes Domínguez Lino
Bandiera della Spagna Arantxa Parra Santonja
6–2, 6–1
11. 15 aprile 2012 Bandiera della Spagna Barcelona Ladies Open, Barcellona (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
Bandiera dell'Italia Francesca Schiavone
6–0, 6–2
12. 12 maggio 2012 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra blu Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
6–1, 3–6, [10–4]
13. 20 maggio 2012 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
6–2, 7–5
14. 8 giugno 2012 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Marija Kirilenko
Bandiera della Russia Nadia Petrova
4–6, 6–4, 6–2
15. 23 giugno 2012 Bandiera dei Paesi Bassi UNICEF Open, 's-Hertogenbosch (2) Erba Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Marija Kirilenko
Bandiera della Russia Nadia Petrova
6–4, 3–6, [11–9]
16. 9 settembre 2012 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
6–4, 6–2
17. 25 gennaio 2013 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
Bandiera dell'Australia Casey Dellacqua
6–2, 3–6, 6–2
18. 3 febbraio 2013 Bandiera della Francia Open GDF Suez, Parigi Cemento (i) Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
6–1, 6–1
19. 17 febbraio 2013 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Nadia Petrova
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
2–6, 6–3, [10–6]
20. 24 gennaio 2014 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne (2) Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Elena Vesnina
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
6–4, 3–6, 7–5
21. 27 aprile 2014 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
Bandiera dell'India Sania Mirza
6–2, 6–3
22. 10 maggio 2014 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza
Bandiera della Spagna Carla Suárez Navarro
6–4, 6–3
23. 5 luglio 2014 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
6–1, 6–3
24. 10 agosto 2014 Bandiera del Canada Rogers Cup, Montréal Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
Bandiera dell'India Sania Mirza
7–6(4), 6–3
25. 10 gennaio 2015 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera del Giappone Shūko Aoyama
Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová
6–2, 6–1
26. 15 ottobre 2017 Bandiera della Cina Tianjin Open, Tianjin Cemento Bandiera della Romania Irina-Camelia Begu Bandiera della Slovenia Dalila Jakupovič
Bandiera della Serbia Nina Stojanović
6–4, 6–3
27. 7 gennaio 2018 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland (2) Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Bibiane Schoofs Bandiera del Giappone Eri Hozumi
Bandiera del Giappone Miyu Katō
7–5, 6–1
28. 21 ottobre 2023 Bandiera della Tunisia Jasmin Open, Monastir Cemento Bandiera dell'Italia Jasmine Paolini Bandiera del Giappone Mai Hontama
Bandiera della Serbia Natalija Stevanović
2–6, 7–6(4), [10–6]
29. 4 febbraio 2024 Bandiera dell'Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera dell'Italia Jasmine Paolini Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar-Martinez
Bandiera dell'Australia Ellen Perez
7-5, 4-6, [10-7]

Sconfitte (15)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (3)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (1) WTA 1000 (0)
Premier 5 (3)
Premier (4) WTA 500 (0)
International (3) WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 22 febbraio 2010 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Slovenia Polona Hercog
Bandiera della Rep. Ceca Barbora Záhlavová-Strýcová
6–2, 1–6, [2–10]
2. 23 ottobre 2010 Bandiera della Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez Bandiera dell'Argentina Gisela Dulko
Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
3–6, 6–2, [6–10]
3. 10 aprile 2011 Bandiera della Spagna Andalucia Tennis Experience, Marbella Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Spagna Nuria Llagostera Vives
Bandiera della Spagna Arantxa Parra Santonja
6–3, 4–6, [5–10]
4. 12 giugno 2011 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Bielorussia Vol'ha Havarcova
Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva
6–1, 1–6, [5–10]
5. 27 agosto 2011 Bandiera degli Stati Uniti New Haven Open at Yale, New Haven Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
Bandiera della Bielorussia Vol'ha Havarcova
5–7, 2–6
6. 27 gennaio 2012 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova
Bandiera della Russia Vera Zvonarëva
7–5, 4–6, 3–6
7. 1º aprile 2012 Bandiera degli Stati Uniti Sony Ericsson Open, Miami Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Marija Kirilenko
Bandiera della Russia Nadia Petrova
6(0)–7, 6–4, [4–10]
8. 11 gennaio 2013 Bandiera dell'Australia Apia International Sydney, Sydney Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Nadia Petrova
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
3–6, 4–6
9 19 maggio 2013 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei
Bandiera della Cina Peng Shuai
6–4, 3–6, [8–10]
10. 9 giugno 2013 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Russia Elena Vesnina
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
5–7, 2–6
11. 11 gennaio 2014 Bandiera dell'Australia Apia International Sydney, Sydney (2) Cemento Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
5–7, 6–3, [8–10]
12. 18 maggio 2014 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
0–4 rit.
13. 8 giugno 2014 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi (2) Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei
Bandiera della Cina Peng Shuai
4–6, 1–6
14. 27 febbraio 2016 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Bandiera della Spagna Carla Suárez Navarro Bandiera di Taipei Cinese Chan Hao-ching
Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
3–6, 3–6
15. 9 gennaio 2022 Bandiera dell'Australia Melbourne Summer Set, Melbourne Cemento Bandiera dell'Italia Jasmine Paolini Bandiera degli Stati Uniti Asia Muhammad
Bandiera degli Stati Uniti Jessica Pegula
3–6, 1–6

Circuito WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 4 marzo 2018 Bandiera degli Stati Uniti Oracle Challenger Series - Indian Wells, Indian Wells Cemento Bandiera dell'Ucraina Kateryna Bondarenko 6–4, 6–2
2. 10 luglio 2022 Bandiera della Francia Grand Est Open 88, Contrexéville Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Dalma Gálfi 6–4, 1–6, 7–6(4)

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 19 giugno 2022 Bandiera dell'Italia Veneto Open, Gaiba Erba Bandiera del Belgio Alison Van Uytvanck 4–6, 3–6
2. 2 aprile 2023 Bandiera del Messico San Luis Potosí Open, San Luis Potosí Terra rossa Bandiera dell'Italia Elisabetta Cocciaretto 7–5, 4–6, 5–7
3. 17 settembre 2023 Bandiera della Romania Țiriac Foundation Trophy, Bucarest Terra rossa Bandiera dell'Australia Astra Sharma 6–0, 5–7, 2–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 20 novembre 2022 Bandiera dell'Argentina WTA Argentina Open, Buenos Aires Terra rossa Bandiera della Romania Irina Bara Bandiera della Corea del Sud Jang Su-jeong
Bandiera della Cina You Xiaodi
6–1, 7–5
2. 25 novembre 2023 Bandiera del Brasile MundoTenis Open, Florianópolis Terra rossa Bandiera della Francia Léolia Jeanjean Bandiera della Germania Julia Lohoff
Bandiera della Svizzera Conny Perrin
7–5, 3–6, [10–7]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 16 marzo 2024 Bandiera degli Stati Uniti Fifth Third Charleston, Charleston Cemento Bandiera della Slovacchia Tereza Mihalíková Bandiera dell'Australia Olivia Gadecki
Bandiera del Regno Unito Olivia Nicholls
2-6, 1-6

Fed Cup[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Luogo Superficie Vincitrici Finaliste Punteggio
1. 7 e 8 novembre 2009 Reggio Calabria, Italia Terra rossa Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
Bandiera dell'Italia Francesca Schiavone
Bandiera dell'Italia Sara Errani
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
Bandiera degli Stati Uniti Melanie Oudin
Bandiera degli Stati Uniti Alexa Glatch
Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
Bandiera degli Stati Uniti Vania King
5 a 0 Dettagli
2. 7 e 8 novembre 2010 San Diego, Stati Uniti Cemento indoor Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
Bandiera dell'Italia Francesca Schiavone
Bandiera dell'Italia Sara Errani
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
Bandiera degli Stati Uniti Melanie Oudin
Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
Bandiera degli Stati Uniti Coco Vandeweghe
3 a 1 Dettagli
3. 2 e 3 novembre 2013 Cagliari, Italia Terra rossa Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
Bandiera dell'Italia Karin Knapp
Bandiera dell'Italia Sara Errani
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
Bandiera della Russia Aleksandra Panova
Bandiera della Russia Irina Chromačëva
Bandiera della Russia Alisa Klejbanova
Bandiera della Russia Margarita Gasparjan
4 a 0 Dettagli

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (5)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (3)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 febbraio 2005 Bandiera della Spagna ITF Women's Circuit Melilla, Melilla Cemento Bandiera della Spagna Lucia Jimenez-Almendros 6–1, 6–4
2. 3 giugno 2007 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Femminile Città Di Galatina, Galatina Terra rossa Bandiera dell'Austria Tina Schiechtl 6–1, 6–4
3. 22 ottobre 2017 Bandiera della Cina Suzhou Ladies Open, Suzhou Cemento Bandiera della Cina Guo Hanyu 6–1, 6–0
4. 16 giugno 2019 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Femminile Antico Tiro a Volo, Roma Terra rossa Bandiera dell'Austria Barbara Haas 6–1, 6–4
5. 5 marzo 2023 Bandiera degli Stati Uniti Arcadia Women's Pro Open, Arcadia Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Arantxa Rus w/o

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 8 luglio 2007 Bandiera dell'Italia International Country Cuneo, Cuneo Terra rossa Bandiera dell'Argentina María Emilia Salerni 6–3, 1–6, 6(6)–7
2. 3 novembre 2019 Bandiera del Paraguay Centenario Open, Asunción Terra rossa Bandiera dell'Italia Elisabetta Cocciaretto 1–6, 6–4, 0–6
3. 29 ottobre 2023 Bandiera della Spagna Torneig Internacional Els Gorchs, Les Franqueses del Vallès Cemento Bandiera della Polonia Magdalena Fręch 5–7, 6–4, 4–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (2)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (4)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 27 febbraio 2005 Bandiera della Spagna ITF Women's Circuit Melilla, Melilla Cemento Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez Bandiera della Cina Sun Shengnan
Bandiera della Cina Yang Shujing
6(2)–7, 6–0, 7–5
2. 1º maggio 2005 Bandiera della Spagna Torneo Internacional Ciutat de Torrent, Torrent Terra rossa Bandiera della Spagna Paula García Bandiera della Spagna Nuria Roig-Tost
Bandiera della Spagna Gabriela Velasco-Andreu
6(2)–7, 6–4, 6–2
3. 22 ottobre 2005 Bandiera della Spagna Internacionales de Andalucìa Femeninos, Siviglia Terra rossa Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez Bandiera della Romania Gabriela Niculescu
Bandiera della Romania Monica Niculescu
6–2, 7–6(5)
4. 9 luglio 2006 Bandiera dell'Italia International Country Cuneo, Cuneo Terra rossa Bandiera dell'Italia Karin Knapp Bandiera dell'Italia Giulia Gatto-Monticone
Bandiera della Bielorussia Dar'ja Kustova
6–3, 7–6(5)
5. 28 gennaio 2007 Bandiera dell'Italia Internazionali della Franciacorta, Capriolo Sintetico (i) Bandiera dell'Italia Giulia Gabba Bandiera dell'Ucraina Marija Korytceva
Bandiera della Bielorussia Dar'ja Kustova
6–4, 7–5
6. 1º aprile 2007 Bandiera dell'Italia Latina Women's Cup, Latina Terra rossa Bandiera dell'Italia Giulia Gabba Bandiera della Francia Stéphanie Cohen-Aloro
Bandiera della Tunisia Selima Sfar
6–3, 1–6, 7–6(2)
7. 12 ottobre 2019 Bandiera della Spagna Torneo Internacional Ct El Collao, Riba-roja de Túria Terra rossa Bandiera della Spagna Lara Arruabarrena Bandiera del Belgio Marie Benoît
Bandiera della Romania Ioana Loredana Roșca
3–6, 6–4, [10–8]

Sconfitte (4)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Partner Rivali in finale Risultato
1. 11 maggio 2003 Bandiera dell'Italia Trofeo Città di Lecce, Lecce Terra rossa Bandiera dell'Italia Nancy Rustignoli Bandiera della Romania Oana Elena Golimbioschi
Bandiera della Rep. Ceca Lenka Šnajdrová
3–6, rit.
2. 3 ottobre 2004 Bandiera del Portogallo Porto Open, Porto Terra rossa Bandiera del Portogallo Joana Pangaio Pereira Bandiera dell'Ucraina Julija Bejhel'zymer
Bandiera dei Paesi Bassi Anousjka van Exel
5–7, 0–6
3. 10 luglio 2005 Bandiera dell'Italia International Country Cuneo, Cuneo Terra rossa Bandiera dell'Italia Giulia Gabba Bandiera dell'Ucraina Marija Korytceva
Bandiera della Russia Galina Voskoboeva
3–6, 5–7
4. 12 marzo 2006 Bandiera della Spagna Ciudad de Telde Trofeo Cblue, Telde Terra rossa Bandiera dell'Italia Giulia Gabba Bandiera della Russia Nina Bratčikova
Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva
1–6, 1–6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A 1T 3T 3T 1T QF 1T 1T 3T 1T 2T Q3 A Q1 3T Q1 Q1 0 / 11 13-11
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A 1T 1T 1T 2T F SF QF QF 1T 2T 1T A 2T Q2 Q2 2T 0 / 13 23-13
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A 1T 2T 3T 2T 3T 1T 1T 2T 2T 1T A A ND Q1 Q1 1T 0 / 11 8–11
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York 2T 2T 3T 3T 1T SF 2T QF 3T 1T A A A A 1T Q1 Q1 0 / 11 18–11
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 / 42 N/A
Vittorie-Sconfitte 1–1 1–4 5–4 6–4 2–4 17–4 6-4 8-4 9-4 1-4 2-3 0-1 N/A 1-1 2-2 0-0 1-2 62-46
Tornei di fine anno
WTA Tour Championships A A A A A RR RR A A A A A A ND A A A 0 / 2 2-4
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 / 2 0 / 2
Vittorie-Sconfitte N/A N/A N/A N/A N/A 1-2 1-2 N/A N/A N/A N/A N/A N/A N/A N/A N/A N/A 0-0 2-4
Tornei a squadre
Fed Cup A QF V V SF SF V SF QF PO WG2 WG2 WG2 A A A A 3 / 6 16-6
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici ND 1T ND 1T ND 3T ND 1T ND 0 / 2 2–3
WTA Premier Mandatory
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A 1T 2T 3T 3T 1T QF 3T 3T 2T 2T A Q2 ND A Q2 Q2 0 / 10 15–10
Bandiera degli Stati Uniti Miami A 3T 2T 3T 1T 2T QF 3T 4T 2T 2T A A ND Q1 A Q1 0 / 10 17–10
Bandiera della Spagna Madrid A A 1T 1T 2T 2T SF 3T 2T 1T 1Q 1T A ND A A 1T 0 / 9 9-10
Bandiera della Cina Pechino A A 2T 2T 1T 1T 3T 1T QF A A A A ND A A 0 / 7 7–7
WTA Premier 5
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai[1] A A A A A A QF QF A 2T A A A A A A A 0 / 3 7–3
Bandiera dell'Italia Roma A 3T 1T 1T 2T 2T SF F 2T 1T 1T 1T 1T Q1 Q2 A 1T 0 / 11 14-12
Bandiera del Canada Canada A A 1T A 1T A QF 1T SF 2T A A A ND A A A 0 / 6 8–6
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A A 1T 2T 2T 3T 3T 2T 1T 1T A A A A A A A 0 / 8 7-8
Bandiera del Giappone Tokyo A A 1T 2T A QF 2T 1T A A A A A ND A A 0 / 5 5-5
WTA Premier
Bandiera della Francia Parigi A A A A A ND F F ND A 0 / 2 8-2
Bandiera dell'Australia Sydney A A 2T A A A QF QF 1T QF A A A ND A A 0 / 5 7-5
Note

Vittorie contro giocatrici top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2012 2013 2014 2015 Totale
Vittorie 5 2 3 3 13
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
SER
2012
1. Bandiera della Germania Angelique Kerber 10 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa QF 6–3, 7–6(2) 24
2. Bandiera dell'Australia Samantha Stosur 6 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa SF 7–5, 1–6, 6–3 24
3. Bandiera della Germania Angelique Kerber (2) 6 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 4T 7–6(5), 6–3 10
4. Bandiera della Francia Marion Bartoli 10 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento 3T 3–6, 6–2, 6–2 7
5. Bandiera dell'Australia Samantha Stosur (2) 9 Bandiera della Turchia WTA Tour Championships, Istanbul Cemento (i) RR 6–3, 2–6, 6–0 7
2013
6. Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska 4 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa QF 6–4, 7–6(6) 5
7. Bandiera della Serbia Jelena Janković 8 Bandiera della Turchia WTA Tour Championships, Istanbul Cemento (i) RR 6–4, 6–4 7
2014
8. Bandiera della Cina Li Na 2 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa QF 6–3, 4–6, 6–2 11
9. Bandiera della Serbia Jelena Janković (2) 8 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa SF 6–3, 7–5 11
10. Bandiera della Serbia Jelena Janković (3) 7 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 4T 7–6(5), 6–2 11
2015
11. Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska (2) 9 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) 1T 7–6(8), 6–4 15
12. Bandiera della Germania Andrea Petković 10 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 3T 6–3, 6–3 17
13. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 4 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento 1T 7–5, 6–4 20

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«vittoria nel doppio a Wimbledon 2014»
— Salone d'onore del Comitato olimpico nazionale italiano, 15 dicembre 2015[69]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ i nomi delle sportive italiane che hanno scritto la storia del tennis con le loro imprese, su gianlucadimarzio.com, 10 marzo 2022.
  2. ^ Tennis Abstract: Sara Errani ATP Match Results, Splits, and Analysis, su tennisabstract.com.
  3. ^ Sara Errani è la sportiva italiana più pagata di sempre, su net-gen.it. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  4. ^ La tennista è nata in una clinica di Bologna per volere dei genitori.
  5. ^ Mattia Fontana, Errani senza un punto nel primo set, su it.eurosport.yahoo.com, yahoo.com, 30 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  6. ^ ubitennis.com, Errani entra nella storia, su ubitennis.com, 17 luglio 2012. URL consultato il 19 luglio 2012.
  7. ^ gazzetta.it, Errani vola in semifinale. Vinci s'arrende 6-2 6-4, su gazzetta.it, 5 settembre 2012. URL consultato il 5 settembre 2012.
  8. ^ ubitennis.com, Piccola grande Sara: il cuore non basta 3 ore e 29: una battaglia da record, su ubitennis.com, 27 ottobre 2012. URL consultato il 27 ottobre 2012.
  9. ^ gazzetta.it, Serena show, Sharapova di più Errani-Vinci k.o. e niente finale, su gazzetta.it, 27 ottobre 2012. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  10. ^ Australian Open. Doppio: Errani-Vinci, trionfo bis. Gran rimonta sulle russe, su gazzetta.it. URL consultato il 13 maggio 2015.
  11. ^ Impresa Errani: batte Li Na e vola in semifinale Archiviato il 17 maggio 2014 in Internet Archive.
  12. ^ Tennis, Internazionali: Errani batte la Jankovic e vola in finale a Roma, su gazzetta.it. URL consultato il 17 maggio 2014.
  13. ^ Sara Errani fa la storia: due finali. Batte Jankovic e con Vinci conquista anche l'ultimo atto nel doppio, su ilsole24ore.com, 17 maggio 2014.
  14. ^ Tennis, Internazionali: trionfa Serena Williams, Errani infortunata, su gazzetta.it. URL consultato il 18 maggio 2014.
  15. ^ Roland Garros: Errani batte Jankovic 7-6 6-2, ai quarti c'è la Petkovic, su gazzetta.it. URL consultato il 2 giugno 2014.
  16. ^ Errani spazzata via dalla Petkovic. La tedesca in semifinale: 6-2 6-2, su gazzetta.it. URL consultato il 4 giugno 2014.
  17. ^ Tennis, Australian Open: Errani si ferma al terzo turno, su gazzetta.it. URL consultato il 2 maggio 2015.
  18. ^ Tennis, Australian Open: Serena e Venus Williams, sorelle ai quarti, su gazzetta.it. URL consultato il 2 maggio 2015.
  19. ^ Tennis Fed Cup, crollo Italia. Francia in semifinale, su corrieredellosport.it. URL consultato il 2 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  20. ^ Tennis, Errani trionfa in finale a Rio de Janeiro, su lastampa.it. URL consultato il 3 maggio 2015.
  21. ^ Tennis, Halep batte la Errani e vola in semifinale con il n°2, su gazzetta.it. URL consultato il 3 maggio 2015.
  22. ^ Tennis, niente finale per la Errani e Bolelli si ferma a San Pietroburgo, su gazzetta.it. URL consultato il 26 settembre 2015.
  23. ^ Stagione finita per Sara Errani - UBITENNIS, in UBITENNIS, 28 settembre 2016. URL consultato il 29 ottobre 2016.
  24. ^ . Tennis, Errani dice addio dopo 12 anni a Lozano e Andres, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 29 ottobre 2016.
  25. ^ Sara Errani ricomincia da Tirrenia e da Wim Fissette - UBITENNIS, in UBITENNIS, 12 novembre 2016. URL consultato il 31 dicembre 2016.
  26. ^ Sara Errani torna con il "primo amore". URL consultato il 31 dicembre 2016.
  27. ^ Sky Sport, Rabat: finale Schiavone-Pavlyuchenkova, Errani out. URL consultato il 15 ottobre 2017.
  28. ^ Gianluca Strocchi, Tennis, Sara Errani si difende: Letrozolo non dopante per le donne, su repubblica.it. URL consultato il 9 agosto 2017.
  29. ^ Stefano Semeraro, Sara Errani il 4 ottobre rientra dopo la squalifica, ma Nado chiederà una pena più severa, in LaStampa.it. URL consultato il 22 ottobre 2017.
  30. ^ Redazione, Errani, l'antidoping italiano conferma la richiesta di due anni di stop • Ok Tennis, in Ok Tennis, 10 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
  31. ^ Tennis: Errani, che mazzata: il Tas impone altri 8 mesi di squalifica, su gazzetta.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
  32. ^ Sara Errani, archiviato procedimento per doping, su adnkronos.com, 7 novembre 2019.
  33. ^ Luigi Gatto, Sara Errani prepara il rientro: giocherà 3 tornei di fila a novembre, su tennisworlditalia.com. URL consultato il 15 ottobre 2017.
  34. ^ Sara Errani torna ad alzare un trofeo: suo l'ITF di Suzhou, demolita la Guo, in Eurosport, 22 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2019).
  35. ^ (EN) ITF: Errani ko per ritiro, Schiavone sfida Karatantcheva a Macon - UBITENNIS, in UBITENNIS, 26 ottobre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
  36. ^ Sara Errani si separa (ancora) da coach Montalbini - UBITENNIS, su ubitennis.com, 29 novembre 2017.
  37. ^ Sara Errani wild card ad Auckland. Karl Budge: "WTA contenta nel vederla", in Tennis World Italia. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  38. ^ WTA Dubai: Errani è super contro Sabalenka, centrato il main draw, in UBITENNIS, 19 febbraio 2018. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  39. ^ Tennis, WTA Charleston 2018: i problemi fisici condizionano Sara Errani. Ai quarti va Bernarda Pera, in OA Sport, 12 aprile 2018.
  40. ^ (EN) WTA Istanbul: Errani toglie un set a Wozniacki poi si arrende, in UBITENNIS, 26 aprile 2018. URL consultato il 5 maggio 2018.
  41. ^ (EN) Rabat: Errani domina Larsson e vola ai quarti, Siegemund in lacrime, su ubitennis.com, 2 maggio 2018.
  42. ^ Tennis, Fed Cup: Svizzera-Italia 2-0. Errani e Giorgi sconfitte, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato l'11 febbraio 2019.
  43. ^ (EN) Andrea Aniello, Wta Dubai - Errani work in progress, sconfitta in rimonta dalla Jorovic, su tennisworlditalia.com, 17 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2023).
  44. ^ Tennis, Wta: Errani a Bogotà con la romena Bara, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 9 aprile 2019.
  45. ^ Diego Barbiani, WTA Bogotá: Errani, altra vittoria d'esperienza e quarti conquistati. Fuori Paolini • Ok Tennis, su Ok Tennis, 12 aprile 2019. URL consultato il 29 aprile 2019.
  46. ^ Internazionali, Sara Errani travolta dalla Kuzmova, su corrieredellosport.it, 8 giugno 2019.
  47. ^ Sara Errani torna al successo dopo 15 mesi: vince il torneo Tiro a Volo, su corrieredellosport.it, 19 giugno 2019.
  48. ^ Asuncion, la Cocciaretto batte la Errani in finale, su corrieredellosport.it. URL consultato il 4 novembre 2019.
  49. ^ Tennis, Sara Errani: “Per il servizio in Paraguay tutti a sostenermi, in Italia critiche e insulti. Non mi preoccupo più dei commenti”, su OA Sport, 7 novembre 2019.
  50. ^ Palermo Ladies Open: Giorgi in semifinale, eliminate Errani e Cocciaretto, su palermo.gds.it, 15 agosto 2020.
  51. ^ Tennis, Roland Garros, il ritorno di Sara Errani tre anni dopo, su La Gazzetta dello Sport, 4 ottobre 2020.
  52. ^ (EN) Bertens battles back to seal Errani in Roland Garros epic, su Women's Tennis Association. URL consultato il 4 ottobre 2020.
  53. ^ Roland Garros, Furia Errani dopo il ko con Bertens: “Una presa per il c**o", su eurosport.it, 4 ottobre 2020.
  54. ^ Vanni Gibertini, Australian Open: Errani vittoria con il cuore, Giorgi facile, su ubitennis.com, 8 febbraio 2021.
  55. ^ Vanni Gibertini, Australian Open: Errani passeggia su Venus Williams infortunata, Swiatek troppo forte per Giorgi, su ubitennis.com, 10 febbraio 2021.
  56. ^ Ahi Errani! Si ferma a due punti dal match, agli ottavi va Hsieh, su La Gazzetta dello Sport, 12 febbraio 2021.
  57. ^ Errani, niente semifinali a Bogotà: passa la Zidansek, su corrieredellosport.it. URL consultato l'11 aprile 2021.
  58. ^ Tennis, Sara Errani ottiene il pass per i Giochi. Qualificati 385 azzurri, su coni.it, 18 luglio 2021.
  59. ^ a b Tennis: Sara Errani vince l’ITF di Arcadia e ritorna in top 100 dopo oltre quattro anni, su eurosport.it, 6 marzo 2023.
  60. ^ Tennis, Wta San Luis Potosi: Cocciaretto batte Errani in finale, su tuttosport.com, 3 aprile 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
  61. ^ Monastir, nel doppio esultano Errani e Paolini, su supertennis.tv, 21 ottobre 2023.
  62. ^ Andrea Mastronuzzi, WTA Linz: trionfo per Paolini ed Errani in doppio, su Ubitennis, 4 febbraio 2024. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  63. ^ Navratilova prevede per Errani-Sharapova, su ubitennis.com. URL consultato il 21 settembre 2014.
  64. ^ wtatennis.com, Profilo sul sito WTA, su wtatennis.com. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2012).
  65. ^ livesicilia.it, Sara Errani sfida la Zahlavova Questa sera la finale al Country, su livesicilia.it, 15 luglio 2012. URL consultato il 27 agosto 2012.
  66. ^ a b sara-errani.com, Biografia sul sito ufficiale, su sara-errani.com. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2012).
  67. ^ (EN) MATCH STATS - 2015 (PDF), su wtatennis.com. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2015).
  68. ^ quirinale.it, http://www.quirinale.it/ELEMENTI/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=334063.
  69. ^ Consegnati i Collari d'Oro ai campioni del 2015 e della storia, in Federazione Ciclistica Italiana, 15 dicembre 2015. URL consultato il 3 gennaio 2017.

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